A cosa deve resistere la vernice per i mobili in legno?

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I mobili in legno non devono essere solo belli da vedere, ma devono anche resistere a tutte le sollecitazioni a cui sono sottoposti quotidianamente.

Strofinamenti, urti, graffi, contatto con oggetti caldi e freddi, bevande e liquidi di pulizia, … La nostra stessa presenza, con il sebo della pelle e il sudore, e la semplice esposizione ai raggi solari possono provocare danni sul lungo periodo.

Ma d’altronde non si può conservare un mobile in una teca: è fatto per essere vissuto, utilizzato e apprezzato.

Vernice e prodotti vernicianti per legno sono pensati per porre rimedio a questa situazione, fornendo una protezione che agisce o sulla superficie esterna o dall’interno del materiale per rafforzarlo e renderlo immune a specifici agenti nocivi.

Tuttavia, la vernice per legno deve essere, a sua volta, resistente: se priva di questa caratteristica, gli stessi elementi di usura che prima danneggiavano il legno, ora danneggerebbero la vernice e l’applicazione, nonché il suo ruolo protettivo, avrebbero vita breve.

Una vernice per legno performante applicata su mobili d’uso quotidiano deve quindi avere alcune caratteristiche.

In primo luogo, deve avere una buona resistenza contro l’ingiallimento: questo fenomeno, tipico della vernici bianche, avviene quando le particolari lunghezze d’onda delle radiazioni solari interagiscono con i legami molecolari della vernice.

A lungo andare questo tipo di sollecitazioni spezza i ponti tra le molecole, che si “riarrangiano” in nuove configurazioni formando gruppi cromofori diversi dagli originali e quindi riflettono la luce dello spettro visivo in modo differente, passando da una riflessione completa (colore bianco) a una parziale (colore giallo spento).

Un importante ruolo è giocato anche dalla resistenza ai liquidi freddi: oltre a incidenti, come un bicchiere rovesciato, o fenomeni a cui si presta poca attenzione, come la condensa superficiale o il fondo bagnato, un mobile in legno viene a contatto volontariamente con sostanze per la pulizia, spesso chimicamente attive e che quindi potrebbero reagire con la vernice.

Infine, la resistenza ai graffi e il cosiddetto effetto metal marking, è ciò che previene una prematura perdita di colore nelle aree soggette a maggiore uso o come ad esempio sedie e tavoli in legno dalle sollecitazioni a cui sono esposti durante il quotidiano.

Tutte queste caratteristiche possono essere fornite da ICRO con la sua linea Bio.

Grazie alla nuova linea Bio, i cicli di verniciatura hanno un alto tasso di ecosostenibilità ambientale, grazie alla loro base ad acqua, a bio-solventi o a resine vegetali.

Impiegando materie prime di origine vegetale, ICRO riesce a garantire la stessa qualità e le stesse performance dei prodotti tradizionali, anzi addirittura superandoli sotto certi aspetti.

Grazie agli sforzi del reparto di ricerca e sviluppo, le vernici Bio hanno un’eccellente resistenza ai liquidi freddi, in particolare all’ammoniaca, all’acido citrico e all’aceto, e all’ingiallimento: i risultati sono stati testati e confermati secondo le normative UNI EN 12720 e UNI EN 15187. A ciò si aggiunge l’elevata resistenza al graffio.

In questo modo si può godere di una vernice ecosostenibile che protegge efficacemente i mobili in legno: scopri tutti i prodotti della linea Biocontatta subito la nostra assistenza tecnica per maggiori informazioni.